Al via dal primo gennaio 2020: con l'emendamento al decreto Crescita la possibilità di vincita è aumentata fino al 100% nel caso in cui si effettuino pagamenti con i sistemi elettronici

di Gabriella Lax - Partirà dal prossimo primo gennaio 2020 la lotteria degli scontrini (vedi anche Arriva la lotteria degli scontrini: premi fino a un milione di euro). Grazie all'emendamento al decreto Crescita, in commissione finanze della Camera, presentato dai relatori Raphael Raduzzi (Movimento 5 stelle) e Giulio Centemero (Lega), c'è la possibilità di raddoppiare le chance di vittoria se si paga con strumenti elettronici invece che in contanti.

Come funziona la lotteria degli scontrini?

La novità, prevede l'emendamento, consiste nel fatto che chi, ad esempio, paga col bancomat raddoppia la probabilità di vincere alla lotteria degli scontrini.

L'obiettivo della lotteria è duplice: da un lato, stimolare i cittadini a chiedere lo scontrino, dall'altro contrastare l'evasione fiscale. Coloro che acquistano presso esercenti che trasmettono telematicamente i corrispettivi, possono partecipare a una lotteria mediante l'estrazione a sorte di premi. Per partecipare all'estrazione i contribuenti, al momento dell'acquisto, dovranno comunicare il loro codice fiscale all'esercente, il quale, a sua volta, lo comunicherà all'Agenzia delle entrate con i dati della singola cessione o prestazione. Quindi, è importante sapere che la partecipazione alla lotteria degli scontrini non è automatica. Il contribuente deve esplicitamente manifestare la volontà di partecipare.

La possibilità di vincita è aumentata, grazie all'emendamento presentato ieri, fino al 100% nel caso in cui si effettuino pagamenti con i sistemi elettronici. Le estrazioni dovrebbero essere mensili. La giocata minima prevista è di un euro, quindi per partecipare bisogna fare acquisti di almeno un euro. Poi ogni dieci centesimi si riceve un biglietto virtuale. Per un euro speso, in sostanza, si avranno dieci biglietti in totale.


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