L'Ufficio per lo sport della presidenza del Consiglio dei ministri ha reso noto che il Dpcm contenente le istruzioni per lo sport bonus è stato registrato alla Corte dei conti

di Gabriella Lax - È tutto pronto perché, a breve, si possano inviare le domande di accesso allo Sport bonus. Con una comunicazione del 24 maggio 2019, l'Ufficio per lo sport della presidenza del Consiglio dei ministri ha reso noto che il Dpcm contenente le istruzioni per lo sport bonus è stato registrato alla Corte dei conti. Il decreto sarà pubblicato a breve in Gazzetta Ufficiale.

Sport bonus, cos'è

Il cosiddetto "sport bonus", ricordiamo, è il credito d'imposta per le erogazioni liberali in denaro effettuate nel corso dell'anno solare 2019 per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche ancorché destinati ai soggetti concessionari o affidatari.

Dopo le modifiche della legge di bilancio 2019, possono beneficiare del credito in parola, per il 2019, le persone fisiche che non svolgono attività d'impresa, gli enti non commerciali, le imprese, esercitate in forma individuale e collettiva, e le stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di imprese non residenti.

Per le erogazioni liberali in denaro effettuate nel corso dell'anno solare 2019, il credito d'imposta viene riconosciuto nella misura del 65 per cento con i limiti del 20 per cento del reddito imponibile per le persone fisiche e gli enti non commerciali; del 10 per mille dei ricavi annui per i soggetti titolari di reddito d'impresa.

Sport bonus, come richiederlo

Il bonus, utilizzabile solo in compensazione, in tre quote annuali di pari importo negli esercizi finanziari 2019, 2020 e 2021, verrà riconosciuto in due finestre temporali di 120 giorni ciascuna, che si aprono rispettivamente il 30 maggio e il 15 ottobre 2019.

Per avere diritto al credito, i soggetti interessati devono effettuare il pagamento con bonifico bancario; bollettino postale; carte di debito, carte di credito e prepagate; assegni bancari circolari. Le persone fisiche e gli enti che non esercitano attività commerciali devono indicare il credito d'imposta nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta 2019 e possono utilizzarlo solo in diminuzione delle imposte dovute in base a tale dichiarazione. Percorso più articolato invece per i titolari di reddito d'impresa che dovranno farne richiesta all'Ufficio per lo sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, nei termini e con le modalità previste da apposito avviso pubblicato sul sito istituzionale dell'Ufficio; di seguito l'Ufficio per lo sport pubblica sul proprio sito internet istituzionale l'elenco degli ammessi al beneficio fiscale secondo il criterio temporale di ricevimento delle richieste sino all'esaurimento delle risorse disponibili in ciascuna finestra, nonché l'elenco dei soggetti a cui è riconosciuto il beneficio fiscale.

L'Ufficio per lo sport ha avviato le procedure per l'apertura della prima finestra utile per l'invio delle domande di agevolazione ossia il 30 maggio 2019. La modulistica utile agli interessati sarà a disposizione sul sito dell'Ufficio dello Sport, sezione "Bandi, avvisi e contributi - Sport Bonus".


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