Sono 58mila le pensioni di cittadinanza erogate sulle 488mila domande accolte. Due novità in arrivo: Isee corrente per i disoccupati e residenza fittizia per i senza tetto

di Redazione - Ammontano a 58mila le pensioni di cittadinanza pagate rispetto alle 488mila domande accolte entro marzo. La parte più consistente, 88% circa, riguarda i nuclei familiari che hanno ottenuto il reddito di cittadinanza (430mila circa) mentre se si guarda alla situazione aggiornata a maggio, rispetto a più di un milione e 100mila domande presentate, 168mila riguardano la pensione di cittadinanza. Questi i numeri forniti dal presidente Inps Pasquale Tridico secondo le cui stime le domande accolte ammontano a circa il 73-75% di cui il 14% dovrebbe riguardare le pensioni.

Dati ancora lontani dunque dagli oltre 3 milioni di pensioni povere, ossia sotto i 780 euro mensili, sempre secondo i dati Inps, che dovevano essere elevate con la misura della pensione di cittadinanza.

Su questo fronte e anche sul reddito di cittadinanza si è al lavoro per introdurre diverse novità.

Reddito e pensione di cittadinanza: Isee corrente per i disoccupati

La prima, come emerso dalle audizioni in commissione lavoro alla Camera, riguarda l'accesso all'Isee corrente per i disoccupati. Il ministero del lavoro, riporta IlSole24Ore, è al lavoro per estendere la possibilità per costoro di presentare un Isee corrente, al fine di avere accesso al reddito di cittadinanza o alla pensione sulla base di una situazione reddituale più aggiornata, considerato che attualmente per calcolare la somma da erogare si prende come riferimento l'Isee 2017. Ciò ha causato, in diversi casi, il riconoscimento di un importo più basso, dovuto al fatto che l'integrazione è stata calcolata su redditi del 2017 magari beneficiari di misure (come la Naspi) nel frattempo esaurite, e, dunque, a danno del percettore richiedente che si è ritrovato così senza l'altra forma di sussidio e con un importo più basso di reddito o pensione di cittadinanza rispetto a quanto avrebbe avuto diritto se il calcolo fosse stato effettuato su dati più aggiornati.

Residenza fittizia per i senzatetto

L'altra novità, d'iniziativa Inps, è quella di intercettare i potenziali beneficiari delle misure che non hanno ancora presentato istanza perché senza fissa dimora. Si stima che la platea ammonti a 20mila o 30mila persone prive del requisito della residenza stabile come richiesto dalla legge. Per far fronte a questo problema, l'Inps invierà dei camper nelle aree di maggior disagio con operatori che forniranno assistenza ai senza fissa dimora per la compilazione della domanda di reddito o pensione di cittadinanza o per le altre forme di sostegno. Come a suo tempo è stato fatto per il Rei, ha spiegato Tridico "si farà riferimento alla residenza di nascita o, attraverso i comuni, alla residenza in vie fittizie, come Via Modesta Valenti a Roma dove sappiamo esserci 17mila persone senza tetto".

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Foto: 123rf.com
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