L'Agenzia delle entrate istituisce un punto di assistenza per rispondere ai quesiti sugli effetti dell'uscita dall'Unione Europea del Regno Unito

di Gabriella Lax - È nato Info Brexit, il punto di assistenza, creato dall'Agenzia delle entrate, per rispondere ai quesiti sugli effetti dell'uscita dall'Unione Europea del Regno Unito.

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Info Brexit cos'è

Come si legge sul sito dell'Agenzia delle entrate, il punto di assistenza "Info Brexit" (Provvedimento Prot. 85565/2019, firmato dal direttore delle Entrate Antonino Maggiore) servirà a rispondere ai quesiti inviati da soggetti residenti e non residenti, concernenti gli effetti dell'uscita dall'Unione Europea del Regno Unito, su fattispecie che richiedono l'applicazione di norme e regolamenti in materia di imposte dirette e indirette di competenza dell'Agenzia.

Nel contempo è istituita anche la casella di posta elettronica infobrexit@agenziaentrate.it, alla quale inviare i quesiti.

È chiaro che le modalità e la tempistica della fuoriuscita del Regno Unito dalla Unione europea non sono ben definite, in quanto prosegue la discussione parlamentare in Inghilterra.

Sia in caso di uscita del Regno Unito con un accordo sia senza, le parti interessate e le autorità europee dovranno essere preventivamente preparate. Per questo motivo l'Agenzia ha reputato necessario garantire un punto di assistenza dedicato ai soggetti residenti e non residenti sui possibili effetti della Brexit.

Brexit, proroga alla May fino al 31 ottobre

Intanto i leader dell'unione, durante una riunione straordinaria del Consiglio europeo sul tema Brexit a Bruxelles, hanno deciso di posticipare l'uscita del Regno Unito dall'Ue fino al 31 ottobre. Questi mesi daranno la possibilità al primo ministro britannico, Theresa May, di avere più tempo per cercare di convincere il parlamento Uk ad approvare l'accordo di divorzio.


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