Dal bonus verde alla gestione della perdita d'impresa, le novità disponibili sul sito dell'Agenzia delle entrate, insieme ai modelli definitivi Irap e Consolidato nazionale e mondiale
di Gabriella Lax - Disponibili online sul sito dell'Agenzia delle entrate i modelli Redditi 2019 e quelli definitivi Irap e Consolidato nazionale e mondiale. Lo comunica in una nota la stessa Agenzia.

Agenzia delle entrate, online i modelli Redditi 2019

Pronti i modelli Redditi 2019 per le persone fisiche, gli enti non commerciali, le società di persone e le società di capitali con le relative istruzioni, validi per la prossima stagione dichiarativa, per il periodo d'imposta 2018. Nei modelli di quest'anno, tra le novità, la detrazione del bonus verde, le donazioni al Terzo settore e la nuova gestione delle perdite d'impresa. Sono online anche i modelli Cnm 2019 (Consolidato nazionale e mondiale) e Irap 2019. I nuovi modelli contengono il passaggio dagli Studi di settore e Parametri ai nuovi Indici sintetici di affidabilità fiscale.

Arriva il bonus verde che si trova nei modelli Redditi PF e SP. Si tratta di una detrazione prevista per le spese sostenute per interventi di «sistemazione a verde» di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi e di realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

In relazione alle donazioni al terzo settore, sarà possibile indicare nei modelli Redditi l'ammontare delle liberalità in denaro o in natura erogate a favore delle onlus, delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale, per le quali è riconosciuta alle società ed enti una deduzione dall'Ires. In più, c'è anche la possibilità di indicare le erogazioni liberali in denaro o in natura a favore dei medesimi soggetti, per le quali è riconosciuta una detrazione ai fini Irpef.

Nuova gestione riguardo le perdite d'impresa poiché i quadri di determinazione del reddito d'impresa dei modelli PF, ENC e SP sono stati aggiornati in considerazione delle modifiche apportate alla disciplina sul riporto delle perdite derivanti da attività esercitate in regime di impresa di cui all'art. 8 del TUIR. In particolare, dal 2018 le perdite d'impresa, sia in contabilità ordinaria che in contabilità semplificata, sono riportabili nei periodi d'imposta successivi senza limiti di tempo e utilizzabili in misura limitata (le perdite maturate nei primi tre anni di attività sono, invece, utilizzabili per l'intero importo).

Riguardo alla rivalutazione dei beni d'impresa i modelli dei redditi contengono le nuove sezioni XXIII-A XXIII-B e XXIII-C nel quadro RQ per i soggetti che si sono avvalsi della facoltà di rivalutare i beni d'impresa e delle partecipazioni risultanti dal bilancio dell'esercizio in corso al 31 dicembre 2017 e per l'affrancamento ai fini fiscali dei maggiori valori che risultano iscritti nel bilancio dell'esercizio in corso al 31 dicembre 2017, nonché per i soggetti che abbiano proceduto alla rivalutazione dei beni di impresa e delle partecipazioni, i quali possono affrancare il saldo di rivalutazione risultante.


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