Interdetta la possibilità di accedere al fondo alle pmi i cui amministratori e soci illimitatamente responsabili siano stati condannati in via definitiva

di Gabriella Lax - Addio fondo di garanzia per le piccole e medie imprese i cui amministratori e soci illimitatamente responsabili siano stati condannati in via definitiva. A stabilirlo è un emendamento al decreto legge semplificazioni approvato dalle commissioni affari costituzionali e lavori pubblici del Senato.

Fondo di garanzia, riservato a piccole e medie imprese integerrime

Il tentativo del provvedimento, come chiarisce Italia Oggi, è bloccare i contratti che mettono al muro le pmi sui tempi di pagamento. Nelle transazioni commerciali in cui il creditore sia una piccola e media impresa si considerano «gravemente inique», dunque nulle, le clausole che prevedono tempi di pagamento superiori a 60 giorni. Quando invece tutte le parti del contratto sono pmi le norme sui pagamenti saranno più flessibili visto che le disposizioni appena nominate non trovano applicazione. Vengono esclusi amministratori e soci responsabili e condannati in via definitiva per delitti privati contro la pubblica amministrazione (dunque: per violenza o minaccia a un corpo politico, amministrativo o giudiziario, traffico di influenze illecite, usurpazione di funzioni pubbliche, turbata libertà degli incanti, inadempimento di contratti di pubbliche forniture, frode in pubbliche forniture), delitti contro l'industria e il commercio (frodi contro le industrie nazionali e frode nell'esercizio del commercio) truffa. Compresi anche i delitti di comune pericolo mediante frode (epidemia, avvelenamento di acque o sostanze alimentari, adulterazione o contraffazione di sostanze alimentari, commercio di sostanze alimentari contraffatte o adulterate, commercio o somministrazione di medicinali guasti, commercio di sostanze alimentari nocive, somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica).


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