Lo slittamento di due anni dell'obbligatorietà dei corsi fa in modo che si parta in contemporanea con l'entrata in funzione della nuova disciplina dell'esame di abilitazione alla professione forense

di Gabriella Lax - Rinviati di due anni i corsi di formazione per diventare avvocati. A darne notizia con la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale, è il Decreto del ministero della giustizia n.133 del 5 novembre 2018 che stabilisce lo spostamento di due anni dell'applicazione del regolamento sulla disciplina dei corsi di formazione per la professione di avvocato, previsto nel decreto ministeriale n.17 del 9 febbraio scorso che disciplina le modalità di istituzione e di frequenza dei corsi di formazione previsti dall'articolo 43 della Legge professionale forense, ossia i corsi di indirizzo professionale che, nel corso del periodo di tirocinio da svolgere presso uno studio professionale, il praticante avvocato è obbligato a frequentare, con profitto, per un periodo non inferiore a 18 mesi.

Avvocati, rinvio di 2 anni per i corsi di formazione

A causa del rinvio dunque il regolamento sarà operativo dal 31 marzo del 2020. Era stato il ministro alla giustizia Alfonso Bonafede ad annunciare lo spostamento dell'avvio dei corsi obbligatori per diventare avvocati. Una decisione, quella di rimodulare dovuta alle richieste presentate dall'avvocatura e, in special modo, dall'associazione nazionale forense che, con una lettera inviata al ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, aveva chiesto l'adozione di un nuovo decreto ministeriale che disponesse appunto il posticipo dell'entrata in vigore dei corsi obbligatori di formazione ai fini della pratica forense. Lo slittamento di due anni dell'obbligatorietà dei corsi fa in modo che si parta in contemporanea con l'entrata in funzione della nuova disciplina dell'esame di abilitazione alla professione forense.

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