A stabilirlo un emendamento al decreto fiscale, voluto dal M5S, approvato in commissione Finanze al Senato che recepisce la proposta del direttore dell'Agenzia delle Entrate, Antonino Maggiore

di Gabriella Lax - Al via dal 2020 la precompilata per le liquidazioni trimestrali e la dichiarazione annuale Iva. Lo prevede un emendamento al decreto fiscale, voluto dal M5S, a prima firma Laura Bottici, approvato in commissione Finanze al Senato che recepisce la proposta del direttore dell'Agenzia delle Entrate, Antonino Maggiore.

Dal 2020 la precompilata per le liquidazioni trimestrali e la dichiarazione annuale Iva

Alla novità si arriverà grazie ai dati che saranno acquisiti attraverso l'obbligo generalizzato di fattura elettronica che scatta dal prossimo gennaio 2019 e da quello di trasmissione dei corrispettivi. Per chi accetta la precompilata viene meno l'obbligo di registro delle fatture e degli acquisti.

La norma, nello specifico, stabilisce che «a partire dalle operazioni Iva 2020, l'Agenzia delle Entrate mette a disposizione di tutti i soggetti passivi Iva residenti e stabili in Italia» le bozze dei documenti relativi a registri, liquidazione periodica e dichiarazione annuale Iva. La conseguenza è che, per chi accetta la precompilata, viene meno l'obbligo di registrare fatture e acquisti.


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