I termini di contratto Ryanair limitano la possibilità per i passeggeri di porgere reclamo. La Ue invita le autorità ad agire

di Redazione - Ricorsi dei passeggeri contro Ryanair solo in Irlanda, in violazione delle regole europee. "Gli ultimi aggiornamenti dei termini di contratto di Ryanair che limitano la possibilità per i passeggeri di porgere reclamo (ad esempio per le compensazioni in caso di voli annullati per sciopero) contro la compagnia aerea esclusivamente presso i tribunali irlandesi - fa sapere infatti l'Europa - violano le regole Ue".

Per questo, le autorità nazionali che tutelano i consumatori, in particolare quella irlandese ma anche quelle degli altri Paesi in cui sono state apportate le modifiche, sono invitate a intervenire. E' questo il nuovo monito lanciato dalla commissaria Ue alla giustizia Vera Jourova alla low cost irlandese.

Il caso è scoppiato grazie alla segnalazione dei consumatori del Belgio, che dal 2 ottobre hanno visto cambiare le condizioni di vendita.

"Leggo con preoccupazione le notizie su Ryanair. Il fatto che i passeggeri avrebbero la possibilità di chiedere rimedi legali solo in Irlanda è chiaramente contro le regole dei consumatori. Faccio appello alle autorità per la protezione dei consumatori perché esaminino queste pratiche", ha scritto su Twitter la Jourova. In ogni caso, fa sapere la Commissione, la rete Ue dei garanti dei consumatori (Cpc) discuterà delle pratiche di Ryanair alla luce delle regole europee tra due settimane, come consuetudine quando può essere necessario coordinare azioni legali a scala Ue.


Foto: By Adrian Pingstone (Own work) [Public domain], via Wikimedia Commons
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