L'ira dei consumatori si abbatte su Dazn. Il Codacons presenta esposto all'Antitrust dopo i nuovi disservizi, l'Unione consumatori minaccia class action e Altroconsumo presenta reclamo

di Marina Crisafi - Segnale in ritardo, immagini sgranate e interruzioni. Questo il bilancio della seconda giornata di serie A su Dazn. Ma gli utenti non ci stanno. Il calcio, del resto, si sa, è sacro per gli italiani. Così dopo i nuovi disservizi e la moltitudine di segnalazioni, l'ira delle associazioni dei consumatori si abbatte sulla piattaforma online.

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"Anche la seconda giornata ha confermato, purtroppo, i tanti problemi che affliggono Dazn - afferma infatti il Codacons che - di fronte alla questione dei diritti televisivi e delle pay-tv ha comunque deciso di intervenire con un esposto all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per pratiche commerciali scorrette e pubblicità ingannevole".

Codacons: esposto contro Dazn

Il Codacons, fa sapere l'associazione in una nota, "quale strumento di rappresentanza di interessi diffusi ha rappresentato all'Agcm il 'disorientamento' e 'l'arrabbiatura' di gran parte dei clienti SKY e Premium, che si sono sentiti 'defraudati' dal nuovo assetto dei diritti Tv. Oltre ai problemi tecnici che hanno caratterizzato le prime giornate di campionato, infatti, l'Associazione ha approfondito, grazie alle segnalazioni ricevute - spiega la nota - l'incresciosa vicenda relativa agli abbonamenti Dazn e ai disagi degli utenti già abbonati a Sky e Mediaset Premium".

È evidente, secondo il Codacons, "che la condotta di Sky e Dazn sia scorretta ai sensi del Codice del Consumo, in particolare sia aggressiva ai sensi dell'articolo 24 del Codice in quanto 'esercita un indebito condizionamento sul tifoso […] ad aderire a ben 2 abbonamenti con un esborso maggiore in termini denaro e ad usufruire comunque di un servizio di pessima qualità'".

Per queste ragioni, conclude l'associazione, viene chiesto all'Antitrust, di "aprire un'istruttoria e inibire la continuazione della condotta, accertando e sanzionando le emittenti per pratica commerciale aggressiva - e - accertare la vessatorietà del rinnovo automatico dell'abbonamento".

Dazn: Unione consumatori minaccia class action

Sulla stessa lunghezza d'onda l'Unione dei Consumatori che in una nota a firma del presidente Manlio Arnone preso atto dei "limiti" mostrati dalla nuova piattaforma di video streaming e dopo le proteste dei "tanti tifosi-utenti che sabato per Napoli-Milan e la scorsa settimana per Lazio-Napoli, non hanno potuto godere a pieno delle due gare trasmesse a causa d'interruzioni e immagini al rallenty" fa sapere di aver invitato gli utenti a presentare contestazione scritta.

Inoltre, come Unione, dichiara Arnone, "se il problema non dovesse essere risolto in tempi brevi, valuteremo un'azione di tutela collettiva. Gli utenti - conclude - possono segnalarci i problemi riscontrati anche attraverso il nostro sito: http://www.unionedeiconsumatori.it".

Altroconsumo: problemi Dazn reclamo Antitrust

Non resta indietro Altroconsumo che in un comunicato del responsabile relazioni esterne, Ivo Tarantino, dichiara "Noi non ci stiamo: i consumatori stanno pagando e non devono fare da tester per le nuove piattaforme. Diciamo no allo spacchettamento e al doppio abbonamento, e non è ammissibile che nonostante tutto i tifosi debbano subire anche disservizi nella fruizione delle partite".

Dopo la seconda domenica di campionato di serie A, con la conferma dei problemi si sono scatenate polemiche e scontento tra i tifosi, per cui, fa sapere Altroconsumo, l'associazione ha raccolto le centinaia di segnalazioni e ha inviato un reclamo alle società coinvolte (Perform Group/Dazn e Sky) e una segnalazione a Antistrust e Agcom.

L'organizzazione chiede "di approfondire la vicenda del mercato dei diritti tv per garantire l'interesse dei consumatori, a fronte della promessa di un'evoluzione tecnologica e una maggiore concorrenza. È inaccettabile che il consumatore sia costretto a pagare di più senza avere in cambio un adeguato servizio" prosegue la nota.

"Da due mesi l'organizzazione sta seguendo da vicino la vicenda del doppio abbonamento che i consumatori hanno dovuto sottoscrivere per accedere all'intera offerta televisiva del calcio italiano - conclude Altroconsumo, annunciando di aver chiesto - alla Lega Calcio di evitare lo spacchettamento e alle società di scongiurare il doppio abbonamento che ha comportato un esborso economico per i tifosi, adesso anche beffati dai disservizi".


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