I fondi riguardano persone con disabilità grave, non determinata da invecchiamento o patologie connesse alla senilità, prive di sostegno familiare in quanto mancanti di entrambi i genitori o genitori

di Gabriella Lax - Fanno parte delle misure a sostegno della famiglia e dei fondi per le politiche sociali, i 51,1 milioni per il 2018 che spettano alle Regioni per l'assistenza alle persone con disabilità grave, prive di sostegno familiare.

Disabilità grave: 51,1 milioni alle regioni

L'assegnazione è stabilita nel decreto interministeriale Lavoro, Disabilità, Salute, Economia e segue le regole della legge 104/1992, "Legge quadro per l'assistenza, !'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate", disposizioni in materia di diritti, integrazione sociale ed assistenza dei soggetti citati, allo scopo di agevolare, in relazione al principio di eguaglianza stabilito nella Costituzione all'art.3 la loro partecipazione alla vita della collettività ed il loro inserimento nel mondo del lavoro, nonché la realizzazione dei diritti civili, politici e patrimoniali.

Altro punto di riferimento è la legge 68/1999 per il diritto al lavoro dei disabili, insieme alla legge 328/2000 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali" e della legge 112/2016 "Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare".

Fondo assistenza a disabili gravi e senza sostegno familiare

La legge 112 del 2016 istituisce il Fondo per l'assistenza alle persone con disabilità grave e senza sostegno familiare. In questi anni sono stati assegnati 90 milioni per il 2016; 38,3 per il 2017 e 56,1 milioni per il 2018, ridotti poi a 51,1 milioni dalla legge di bilancio 2018.

Il fondo, come spiega il documento della Camera, è finalizzato all'attuazione degli obiettivi di servizio, tra i quali la realizzazione di programmi ed interventi innovativi di residenzialità per la creazione di strutture alloggiative di tipo familiare o di analoghe soluzioni residenziali previste dalle leggi regionali, per interventi di permanenza temporanea in una soluzione abitativa extrafamiliare per far fronte ad eventuali emergenze, nonché a sviluppare programmi di accrescimento della consapevolezza, di abilitazione e di sviluppo delle competenze per la gestione della vita quotidiana e per il raggiungimento del maggior livello di autonomia possibile da parte dei disabili gravi.

In particolare, il decreto chiarisce che le risorse assegnate al Fondo 2018 sono attribuite alle Regioni per gli interventi e i servizi stabiliti dal dm 23 novembre 2016 che definisce "Persona con disabilità grave priva del sostegno familiare", la persona con disabilità grave, non determinata dal naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità, priva di sostegno familiare in quanto mancanti di entrambi i genitori o perché questi non sono in grado di fornire il sostegno genitoriale, e in vista del venir meno del sostegno familiare. Il testo del decreto ora passa al vaglio della Conferenza Unificata per l'intesa.

Bozza decreto fondi disabilità

Foto: 123rf.com
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