I chiarimenti dell'Inps sulla definizione delle domande di certificazione dell'Ape sociale e dei lavoratori "precoci"
di Gabriella Lax - Sulla definizione delle domande di certificazione dell'Ape sociale e delle domande di certificazione dei lavoratori precoci, in relazione allo svolgimento di attività gravose arrivano i chiarimenti dell'Inps, nel messaggio 2992 del 25 luglio 2018.

Ape social e lavoratori precoci: i chiarimenti Inps

Secondo l'Inps, le domande di certificazione dell'Ape sociale e di certificazione dei lavoratori "precoci", rientranti nel primo scrutinio 2018, non potranno essere integrate presentando il nuovo "modello AP116 2018", poiché in questi casi era stata stabilita l'integrazione entro il 20 aprile 2018.

Per le domande di certificazione di APE sociale presentate dal 1° marzo 2018 al 15 luglio 2018 e per le domande di certificazione dei lavoratori "precoci" presentate dal 2 marzo 2018, ossia quelle del secondo scrutinio 2018, sono disponibili gli esiti pervenuti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, a seguito dell'attivazione del Protocollo 2018 per lo scambio di dati, in relazione alle domande presentate fino al 15 luglio.

Ancora l'Istituto di previdenza specifica che, nel caso in cui il ministero del lavoro abbia chiarito esito "non verificabile", toccherà alle strutture territoriali la verifica che sia stato allegato alla domanda il nuovo "modello AP116 2018".

Nel caso in cui l'Ispettorato nazionale del lavoro fornisca all'Istituto, dopo il completamento di accertamenti, l'insussistenza dei requisiti previsti dalla norma per l'accesso ai benefici in questione, dopo il completamento dell'istruttoria della domanda, toccherà alle sedi territoriali attivarsi per il recupero delle prestazioni indebite eventualmente erogate.

Vedi anche:
Novità pensioni: ultime notizie

Foto: 123rf.com
In evidenza oggi: