Al via la possibilità di prenotare l'assegno di ricollocazione. Emanate le istruzioni operative dell'Anpal. Le novità e il testo della circolare
di Lucia Izzo - L'Agenzia delle politiche attive (ANPAL) ha fornito in una circolare (sotto allegata) le prime indicazioni operative per la presentazione di richiesta di assegno di ricollocazione, ai sensi dell'articolo 24-bis del d.lgs. 148/2015, come introdotto dall'articolo 1, comma 136, della legge n. 205/2017.

Dal 24 luglio 2018, spiega l'Agenzia, i lavoratori coinvolti negli accordi di ricollocazione, nelle ipotesi di cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS) per riorganizzazione aziendale o crisi, potranno effettuare una prenotazione dell'assegno di ricollocazione, accedendo all'apposita pagina sul portale Anpal, previa registrazione.
L'assegno di ricollocazione, strumento volto ad aiutare le persone a migliorare le proprie possibilità di ricollocarsi nel mondo del lavoro, è un buono (voucher) per ricevere un servizio di assistenza intensiva alla ricerca di occupazione da parte di un Centro per l'impiego o di ente accreditato ai servizi per il lavoro.
L'assegno consiste in un importo da utilizzare presso i soggetti che forniscono servizi di assistenza alla ricerca di lavoro (Centri per l'Impiego o enti accreditati ai servizi per il lavoro).
Con la Legge di Bilancio 2018 la platea dei destinatari dell'assegno ricollocazione è stata estesa ai lavoratori coinvolti negli accordi di ricollocazione nelle ipotesi di cassa integrazione guadagni straordinaria per riorganizzazione aziendale o crisi.

Assegno di ricollocazione: come effettuare la prenotazione?

La domanda, rammenta l'ANPAL, va presentata entro 30 giorni dalla data di sottoscrizione dell'accordo di ricollocazione. Una volta effettuato l'accesso al portale (http://adrcigs.anpal.gov.it), il sistema mostrerà al lavoratore i dati acquisiti in fase di registrazione e chiederà l'inserimento di una serie di informazioni.
Tra queste vi sono il codice fiscale dell'azienda, il numero di telefono cellulare del lavoratore, la conferma o modifica dell'indirizzo e-mail precedentemente indicato in fase di registrazione, l'avvenuta lettura dell'Informativa sul trattamento dei dati personali (obbligatoria per poter procedere nella richiesta).
All'atto della conferma dell'operazione, l'applicativo fornirà una comunicazione stampabile contenente il numero di prenotazione dell'assegno, nonché la data e l'ora della stessa.

Verifica, completamento domanda e rilascio assegno ricollocazione

Dopo la prenotazione della richiesta di assegno di ricollocazione, allo scadere dei 30 giorni successivi alla sottoscrizione dell'accordo, saranno effettuate verifiche sull'accordo di ricollocazione stipulato e sui dati relativi alla domanda di integrazione salariale straordinaria pervenuti al Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Una volta effettuate le predette verifiche, sarà data comunicazione, esclusivamente mediante posta elettronica all'indirizzo associato all'utenza, della possibilità di completare la richiesta; il lavoratore, entro i successivi 30 giorni, potrà quindi inserire nella procedura i dati utili alla propria profilazione e scegliere il soggetto erogatore da cui farsi assistere nel percorso di ricollocazione.

Nel caso in cui l'istruttoria dia esito negativo, il sistema invierà una comunicazione al richiedente nei casi in cui: il richiedente non risulti tra i lavoratori interessati dalla domanda di integrazione salariale; la prenotazione sia stata effettuata oltre i trenta giorni dalla stipula dell'accordo; la prenotazione sia avvenuta successivamente al raggiungimento del numero massimo di richieste previste dall'accordo, seppur eseguita nei termini previsti.

Si rammenta che, nelle more della piena implementazione delle funzionalità del sistema, dovrà essere il datore di lavoro a trasmettere l'accordo di ricollocazione all'Anpal entro sette giorni dalla stipula. Ancora, questi saranno tenuti a inviare un prospetto, in formato excel, contenente i dati dei lavoratori coinvolti dal programma di riorganizzazione ovvero di crisi aziendale

Una volta ricevute tali informazioni, sarà cura di ANPAL, in questa prima fase, il caricamento dei dati dell'accordo di ricollocazione a sistema.

La gestione delle fasi successive al rilascio dell'assegno di ricollocazione, a cura dei soggetti erogatori del servizio di assistenza intensiva alla ricollocazione, avverrà secondo le stesse modalità previste per l'assegno di ricollocazione per i percettori di NASpI.
ANPAL indicazioni operative 23/7/2018

Foto: 123rf.com
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