La presa di posizione della premier britannica, Theresa May, dopo le dimissioni all'interno del suo governo e le accuse di essere troppo morbida sulle politiche europeiste post Brexit

di Gabriella Lax - «Non sarà più permesso alle persone di arrivare dall'Europa nella remota possibilità che possano trovare un lavoro». Così dalla sua pagina Facebook, la presa di posizione della premier britannica, Theresa May, dopo le dimissioni all'interno del suo governo e le accuse di essere troppo morbida sulle politiche europeiste post Brexit.

Brexit, May dice basta agli europei

Prosegue la premier: «Accoglieremo sempre i professionisti qualificati che aiutano la nostra economia a prosperare, dai dottori alle infermiere, agli ingegneri e agli imprenditori ma, per la prima volta da decenni, avremo il pieno controllo dei nostri confini».

Dalla parole della May si evince chiaramente che il risultato di questo giro di vite sarà da un lato la fine della libertà di movimento, dall'altro il Regno Unito si tira fuori dalla giurisdizione della Corte europea, e potrà siglare accordi commerciali in piena libertà.

A tal proposito, è di recente pubblicazione il cosiddetto Libro bianco, che regola futuri rapporti commerciali che il Regno Unito avrà con l'Europa, dopo l'uscita dall'Unione europea, a marzo del 2019. I paesi presi a modello per l'accordo sono Norvegia e Ucraina. Tra l'altro, è prevista, la creazione di un consiglio ministeriale bilaterale, che si riunirà due volte all'anno e di un organismo arbitrale per dirimere le dispute su intese commerciali e politiche.


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