Entra ufficialmente a regime l'assegno di ricollocazione per i disoccupati. Le domande possono essere inoltrate direttamente online dagli interessati. Ecco come fare

di Marina Crisafi - Dopo vari rinvii è finalmente entrato a regime l'assegno di ricollocazione, la misura che consentirà ai disoccupati di ottenere un voucher fino a 5mila euro da spendere presso gli organismi pubblici e privati al fine di ricollocarsi nel mercato del lavoro. Ne dà notizia l'Anpal (l'Agenzia Nazionale per le politiche attive del lavoro) sul proprio sito, fornendo anche le necessarie indicazioni su come inoltrare la domanda.

Assegno ricollocazione: a chi spetta

Da lunedì 14 maggio, l'assegno di ricollocazione può essere richiesto da tutti gli aventi diritto, ossia, al momento, dai beneficiari di NaSpI da almeno 4 mesi.

Assegno ricollocazione: cos'è

L'assegno, ricorda l'Anpal, consiste in un importo da utilizzare presso i soggetti che forniscono servizi di assistenza alla ricerca di lavoro (Centri per l'Impiego o agenzie per il lavoro accreditate). Non si tratta dunque di denaro liquido, ma di un buono (voucher) per ricevere un servizio di assistenza intensiva alla ricerca di occupazione.

Chi richiede l'assegno potrà scegliere liberamente l'ente da cui farsi assistere (Centro per l'impiego o agenzia per il lavoro accreditata), il quale, assegnerà un tutor che affiancherà il destinatario attraverso un programma personalizzato di ricerca per trovare nuove opportunità di impiego.

Assegno ricollocazione: a chi viene pagato e importo

L'importo dell'assegno di ricollocazione, variabile da un minimo di 250 euro a un massimo di 5mila euro, a seconda del tipo di contratto alla base del rapporto di lavoro e del grado di difficoltà per ricollocare la persona disoccupata, viene riconosciuto al soggetto che eroga il servizio di assistenza alla ricollocazione, solo se la persona titolare dell'assegno trova lavoro.

Assegno ricollocazione: come fare domanda

Gli interessati possono richiedere direttamente l'assegno di ricollocazione nell'apposita sezione sul sito dell'Agenzia.

A partire dal 28 maggio 2018, inoltre, l'assegno di ricollocazione potrà essere richiesto rivolgendosi agli Istituti di Patronato convenzionati con ANPAL.

Per ulteriori informazioni sulle modalità di funzionamento dell'assegno di ricollocazione e sulle opportunità ad esso connesse è possibile contattare il Centro per l'Impiego, inviare una comunicazione e-mail all'indirizzo info@anpal.gov.it oppure telefonare al contact center di ANPAL 800.00.00.39.

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