A tutelare il consumatore ci pensa Codacons con un vademecum creato per non incorrere in fregature per le spese pasquali.

di Gabriella Lax - E' principalmente una festa religiosa, ma la Pasqua è anche uno di quei momenti dell'anno in cui impennano i consumi, in particolare di uova di cioccolata, colombe e di carne. A tutelare il consumatore ci pensa Codacons con un vademecum creato per non incorrere in fregature per le spese pasquali.

Eccolo:

Il luogo degli acquisti

Vanno scelti con cura i luoghi in cui fare gli acquisti: sono convenienti hard discount (il risparmio può arrivare al 50%) e gli ipermercati (con un meno 30% rispetto al negozio).

Preparare una lista degli acquisti

Per evitare di comprare prodotti e beni inutili è bene arrivare nel market di fiducia con una lista dettagliata degli acquisti. Sui banconi infatti saranno presenti i cosiddetti "prodotti civetta", dalle uova colorate al cioccolato o le colombe offerti a prezzi stracciati per attrarre il consumatore ad acquistare ancora latro. Per non perdere il vantaggio guadagnato coi prodotti scontati, la lista aiuterà a non deviare dalle scelte iniziali.

Occhio al prezzo

Non fermatevi alla prima scelta ma leggete, girate, fatevi un'idea dei prezzi in circolazione. Confrontate i prezzi reali. Provare prodotti alternativi alle marche più famose (che sovente fanno rima con "più costose") e inflazionate, non è detto che non siano di buona qualità. In questi casi si può arrivare a prezzi inferiori anche del 10-15% rispetto agli articoli più pubblicizzati.

Le uova di cioccolata

Un bell'uovo ma di pessima qualità non vi farà fare bella figura. Scegliete la qualità per i vostri acquisti e, in questo caso, l'unico parametro per fare una valutazione è l'etichetta. La lista degli ingredienti di cui il prodotto si compone deve essere, per legge, in ordine decrescente di concentrazione: più abbondanti i primi ingredienti e poi, scendendo, diminuiscono di quantità. Per quanto riguarda le uova pasquali, un buon cioccolato dovrà contenere: cacao in polvere e burro di cacao (pasta di cacao), zucchero, latte in polvere, aromatizzanti naturali. Importante è la collocazione del burro di cacao che dovrebbe essere in cima.

Le colombe pasquali

Sempre mantenendo lo stesso criterio che riguarda l'etichetta, Codacons ricorda che una colomba di ottima qualità deve contenere: farina, zucchero, uova (di categoria A), burro (meglio della margarina), canditi, il latte è facoltativo. In particolare il burro non deve essere inferiore al 16% e i canditi non devono essere meno del 15% (tra 15 e 20%). I conservanti invece è meglio che non compaiano proprio.


Foto: 123rf.com
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