Gli atti della Guardia di finanza da consultare senza segreti anche nel corso dell'attività ispettiva

di Gabriella Lax - Gli atti della Guardia di finanza da consultare senza segreti anche nel corso dell'attività ispettiva. Prendono una nuova direzione, all'insegna della fiducia, i rapporti tra il fisco ed i contribuenti. A prevederlo è il nuovo manuale della Guardia di finanza (circolare 1/2018) per il contrasto all'evasione e alle frodi fiscali presentata qualche giorno fa presso l'accademia delle Fiamme Gialle di Ostia, come ricorda Italia Oggi.

Dai massimi vertici della GdF, fino ai responsabili dell'Agenzia delle entrate la sinergia è stata messa in moto per ripensare il rapporto coi contribuenti, pur non dimenticando che, in alcuni casi, l'evasore fiscale può essere perfino socialmente pericoloso, fattispecie introdotta dai giudici da qualche anno.

Fisco, servizi più efficienti e azione più mirata di deterrenza

La situazione può essere raffigurata da una piramide che dimostra la necessità di una strategia differenziata nei confronti dei contribuenti. In basso si localizzano i cittadini che vogliono adempiere ai propri doveri: per loro si deve procedere ad un'opera di semplificazione. In mezzo ci sono coloro che provano ad adempiere, ma non sempre ci riescono, per essi è necessaria un'azione di supporto. Salendo ancora ci sono i contribuenti che hanno una bassa propensione all'adempimento: ad essi vanno indirizzate le prime azioni di deterrenza e monitoraggio. Al vertice della piramide c'è chi non vuole fare il suo dovere di contribuente, e allora scatta il pieno uso di tutti i mezzi di contrasto.

In sostanza sono lontani i tempi della repressione indiscriminata, serve piuttosto accompagnare l'azione di contrasto con quella per favorire l'adempimento spontaneo, con servizi più efficienti e un'azione più mirata di deterrenza.


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