Stop al mantenimento dei figli maggiorenni che, magari insoddisfatti, abbandonano la loro attivita' lavorativa. La Corte di Cassazione mette un freno al mantenimento dei figli ancora in tarda eta' da parte di mamma e papa' e stabilisce che cessa l'obbligo del mantenimento della prole quando essa decida di abbandonare il posto di lavoro. L'obbligo per i genitori, sancisce ancora la Suprema Corte, viene meno anche nel caso in cui gli affari per i figli vanno male e non garantiscano piu' le stesse entrate economiche. Applicando questo principio, la Prima sezione civile ha respinto il ricorso di Anna Maria B., una madre genovese che, separatasi dal marito nel 2002, si era rivolta alla giustizia per protestare, tra l'altro, contro il fatto che l'ex marito Giorgio T. si era rifiutato di continuare a mantenere il figlio maggiorenne Marco, da sei anni a capo di un'attivita' commerciale, nonostante gli affari andassero male.
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