Rinviata al 28 febbraio la scadenza per l'invio del prospetto relativo al collocamento obbligatorio dei disabili

di Gabriella Lax - E' stata posticipata al 28 febbraio 2018 la scadenza per l'invio del prospetto relativo al collocamento obbligatorio dei disabili. La comunicazione del rinvio è arrivata dal ministero del Lavoro che ha anche annunciato la possibile non disponibilità dei servizi per interventi tecnici sul suo sito internet (e anche quello di Anpal, Inl e Cliclavoro).

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Ancora un mese e poi diventeranno operative le norme stabilite dal decreto semplificazioni attuativo del Jobs Act (D.Lgs n. 151/2015) la cui entrata in vigore, inizialmente prevista per il 2017, era stata rinviata al 2018 per effetto del decreto Milleproroghe 2017.

Collocamento obbligatorio dei disabili diventano operative le norme

Dallo scorso primo gennaio, le piccole e medie imprese che hanno da 15 a 35 dipendenti così come i partiti politici e le organizzazioni sindacali e sociali dovranno stare attente all'entrata in vigore dei nuovi obblighi introdotti in materia di collocamento obbligatorio disabili. L'obbligo di invio del prospetto informativo sussiste anche se non ci sono state nuove assunzioni o cessazioni entro il 31 dicembre 2017, come ha spiegato sul suo sito il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali con un avviso.

Nel prospetto informativo da inviare, i datori di lavoro dovranno indicare la propria situazione occupazionale rispetto agli obblighi di assunzione di personale disabile e/o appartenente alle altre categorie protette e i posti di lavoro con relative mansioni disponibili.

Invio prospetti, le novità del 2018

Per effetto del Jobs Act sussiste l'obbligo di invio del prospetto per le aziende con organico da 15 dipendenti in su, eliminando la possibilità di adempiere solo dopo un anno dalla sedicesima assunzione. In sintesi, saranno obbligate le aziende in cui siano intervenute modifiche sull'organico computabile per la "quota di riserva"; le aziende tra i 15 e i 35 dipendenti che non abbiano avuto modifiche nell'organico 2017 e, tra di esse, quelle con già 15 dipendenti alla data del 1 gennaio, se non rientrano nei casi particolari di esonero, sonotenute all'assunzione del disabile entro il 2 marzo 2018, infine quelle che raggiungeranno i 15 dipendenti in corso d'anno avranno tempo 60 giorni da quella data per mettersi in regola.

Assunzioni disabili, sanzioni per chi non invia il prospetto

Il prospetto dovrà essere presentato esclusivamente tramite la procedura telematica presente sul sito www.cliclavoro.gov.it. Chi non invierà, esclusivamente online, il prospetto disabili entro il 28 febbraio 2018, incorrerà in una sanzione di 635,11 euro, maggiorata di 30,76 euro per ogni giorno di ritardo.

Trascorsi 60 giorni dalla data in cui sorge l'obbligo di assunzione, per ogni giorno lavorativo durante il quale risulti non coperta la quota obbligatoria, se la causa è imputabile al datore di lavoro, lo stesso sconta la sanzione di 153,10 euro al giorno per singolo lavoratore non assunto.


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