In vista del nuovo regolamento sulla privacy che manderà in soffitta le vecchie regole, la Commissione Europea ha stilato un vero e proprio vademecum

di Gabriella Lax - Dall'obbligo per i gestori telefonici di garantire la portabilità dei dati al diritto di rettifica degli elementi erronei nelle polizze vita, sino al limite ai dati richiesti quando si acquista online, un dato è certo: per l'Unione europea la privacy dei cittadini. E in vista dell'avvio del nuovo regolamento sulla privacy (Ue 2016/679) che manderà in pensione le vecchie regole entro il prossimo 25 maggio, la Commissione Europea ha stilato un vero e proprio vademecum, lanciato in una campagna informativa ad hoc, in cui ha censito diverse situazioni tipo con gli obblighi da rispettare.

Privacy, arriva il nuovo regolamento per le imprese

Il nuovo regolamento prevede norme direttamente applicabili agli Stati Ue e le imprese dovranno adeguarvisi entro il 25 maggio 2018. Tuttavia, secondo i dati forniti dalla Commissione europea, a qualche mese dal countdown, i lavori sono ancora in corso per adeguarsi alla normativa. Si tratta infatti di una serie di norme direttamente applicabili in tutti gli stati dell'Unione, ma c'è ancora spazio per diversi adeguamenti, soprattutto riguardo la modifica delle leggi esistenti nei singoli Paesi membri.


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