Presentato il catalogo sui soggetti deboli nato dall'idea dell'ordine degli avvocati di Milano

di Redazione - È nato il "Codice dei diritti degli indifesi", realizzato dall'ordine degli avvocati di Milano, pubblicato da Giuffrè editore e presentato dal presidente Remo Danovi.

Avvocati Milano: un codice per gli indifesi

Il testo raccoglie in una sorta di "catalogo", tutti i provvdimenti (dalle leggi costituzionali alle convenzioni internazionali sino alle disposizioni regionali) sui soggetti più deboli.

È suddiviso in tre tipologie principali: le persone con disabilità, "destinatarie di una legislazione evoluta ma non sempre conosciuta e attentamente applicata"; i minori su cui c'è "una vastissima legislazione a tutela dell'infanzia e dell'adolescenza, nonché al diritto a crescere in famiglia"; le vittime di violenza, "legate al genere e alle irrisolte relazioni familiari e affettive".

Il senso dell'iniziativa è "difendere gli indifesi" spiga il presidente dell'ordine milanese. Il codice "che vuole riaffermare i diritti degli indifesi, non è per alimentare liti e contenzioso ma - conclude Danovi - per contribuire a tutelare la dignità di ciascuno di loro e per far conoscere una realtà meritevole di aiuto".


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