Il social network dichiara guerra ai click bait e punisce i trasgressori con l'invisibilità

di Gabriella Lax - "Condividi questo post" ed inviti simili spariranno da Facebook. Il più noto dei social, dopo il giro di vite sulle fake news, adesso dichiara guerra a chi propone questo genere di post. Per i trasgressori la sanzione sarà l'invisibilità.

Facebook, via dalle bacheche "Condividi questo post"

E' una vera lotta al 'click bait', letteralmente 'esca da click', termine usato per indicare un contenuto web la cui principale funzione è di attirare il maggior numero possibile di visitatori. Dunque i post in questione sono quelli che chiedono esplicitamente di mettere like, condividere o che invitano ad effettuare una scelta su proposta multipla. La punizione per chi utilizza questi sistemi sarà essere sempre meno visibile nel newsfeed, la 'sezione notizie', e sulle bacheche degli amici.

"Tagga un amico", "scrivi 'sì' nei commenti se ti piace", "condividi per partecipare all'estrazione di un premio", sono solo alcune delle frasi incriminate che faranno calare a picco la visibilità dell'utente.

E' lo stesso social che, in un apposito post chiarisce che parecchi utenti mostrano di "non apprezzare" contenuti come questi, di solito appositamente segnalati. Il processo di marginalizzazione non sarà drastico ma graduale: per evitare di mettere ko utenti che nei post chiedono una partecipazione autentica o che usano la condivisione per una giusta causa. I vari casi saranno visti e selezionati da appositi programmi d'intelligenza artificiale. Le pagine colpevoli saranno "retrocesse". Dunque l'utente otterrà l'effetto opposto a quello desiderato: l'obiettivo era avere visibilità e invece verrà penalizzato proprio sul fronte visibilità.

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Foto: 123rf.com
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