Il Consiglio dei Ministri (seduta del 14 ottobre scorso) ha approvato due decreti legislativi attuativi della legge 53/03 sulla riforma della scuola. Il primo fissa le norme generali e i livelli essenziali delle prestazioni sul secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione (licei e istruzione-formazione professionale). Lo scopo è quello di migliorare la qualità degli apprendimenti e corrispondere all'esigenza di un ottimale inserimento dei giovani nella realtà sociale caratterizzata da integrazione e competizione internazionale. Evidenziamo che sono previsti due sistemi, dei licei e dell'istruzione e formazione professionale, entrambi caratterizzati da flessibilità e possibilità di personalizzazione didattica ed educativa che comporta anche l'acquisizione di crediti certificati validi anche nei casi di passaggio da un percorso all'altro. Il secondo attua invece la delega conferita al Governo per definire le norme generali in materia di formazione iniziale degli insegnanti, ai fini del conseguimento dell'abilitazione valida per il sistema nazionale dell'istruzione e per l'accesso all'insegnamento nella scuola dell'infanzia, del primo e del secondo ciclo. Il decreto prevede infine una formazione di pari dignità per i docenti di tutti gli ordini e gradi di scuola. I percorsi di formazione iniziale dei docenti della scuola dell'infanzia, del primo ciclo e del secondo ciclo si svolgeranno presso le Università e le Istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, rispettivamente nei corsi di laurea magistrale e in appositi corsi accademici di secondo livello.

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