Papa' e' moroso con i figli? Va multato. Parola di Corte di Cassazione che ha annullato l'assoluzione accordata dal Tribunale di Como ad un padre separato, Francesco D., 'reo' di avere versato in ritardo gli alimenti alla figlia minore. L'avere pagato la figlia in ritardo non era stato giudicato cosi' grave dal giudice del tribunale che aveva assolto l'uomo sostenendo in sostanza che il 'ritardato versamento' degli alimenti non poteva configurare reato. La Suprema Corte, accogliendo la protesta del pm presso il Tribunale di Como, ha ritenuto che quel padre meriti la condanna. Il motivo? 'La fissazione del termine entro cui l'assegno deve essere versato - scrive piazza Cavour - non puo' non avere valore cogente'. Questo in virtu' del fatto che 'la norma diventerebbe priva di efficacia ove fosse consentito' al genitore 'di scegliere a suo piacimento il momento in cui adempiere'.

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