L'autorità ha aumentato al 30% l'importo del bonus 2017 per i nuclei a basso reddito. A chi spetta e come funziona

di Marina Crisafi - È più alto per il 2017, il bonus energia elettrica per le famiglie in stato di bisogno. L'autorità per l'Energia infatti ha aumentato l'importo dello sconto fino a 165 euro, in base alla composizione del nucleo familiare, con una riduzione che sale quindi al 30% circa dei costi annuali (in luogo del 20% precedente). L'adeguamento è stato operato in attuazione del decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 29 dicembre scorso (qui sotto allegato) che ha rivisto la disciplina per l'erogazione dell'agevolazione.

Cos'è e a chi spetta il bonus energia

Il bonus energia elettrica è uno sconto riconosciuto, con compensazione direttamente operata in bolletta, sui costi sostenuti dal cliente per le bollette nell'arco dell'anno.

Per poter accedere al bonus, riferito alle forniture di energia elettrica ad uso domestico nella titolarità di uno dei componenti del nucleo familiare, occorre che il cliente dimostri un Isee inferiore agli 8.107,5 euro l'anno. L'importo è stato aggiornato per il 2017 (estendendo così la platea dei beneficiari) e sarà nuovamente aggiornato con cadenza triennale dall'autorità in base all'andamento dei prezzi al consumo.

L'aumento del livello Isee è valido altresì per l'accesso al bonus gas.

La compensazione è riconosciuta in base al numero dei componenti del nucleo familiare e al livello di consumo e di potenza impegnata in modo da produrre una riduzione della spesa dell'utente medio di circa il 30%.

La richiesta di accesso alla compensazione "può essere trasmessa anche per via telematica con le modalità stabilite dall'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico in accordo con l'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI)".

L'importo del bonus

A decorrere dal 2017, quindi, in virtù del decreto indicato, il valore della compensazione di spesa per la fornitura di energia elettrica a favore dei clienti economicamente svantaggiati è stato rideterminato dall'Autorità in misura tale da conseguire una riduzione di spesa, al lordo dell'imposte, dell'ordine del 30%.

Nel dettaglio, spiega la stessa autorità in una nota, già dal 1° gennaio il bonus sale dal 20% (calcolato sulla spesa netta) al 30% sulla spesa media al lordo delle imposte. In altre parole, lo sconto sale a 112 euro per le famiglie di 1-2 componenti (prima era di 80 euro) a 137 per i nuclei di 3-4 componenti (prima era di 93 euro) sino a 165 euro per le famiglie con oltre 4 componenti (in luogo dei precedenti 153 euro).

Decreto Mise 29.12.2016

Foto: 123rf.com
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