L'allarme e il vademecum degli esperti per lo shopping sfrenato del "venerdì nero"

di Gabriella Lax - Conto alla rovescia per il "Black Friday", il "Venerdì nero" che, a discapito del nome, è una grande festa dello shopping, nata negli Usa e che, da qualche anno, ha preso piede in Italia. L'evento si colloca nel giorno successivo al giovedì del Thanksgiving, tra la festa del ringraziamento e il Natale. I prodotti che vanno a ruba durante le vertiginose offerte dello shopping folle sono di qualsiasi tipo, dall'abbigliamento al beauty, dalla tecnologia ai viaggi. Ma il momento ideale per comprare sia nei negozi fisici sia (e soprattutto) in quelli online, fissato per domani, non si esaurirà il 25 di novembre. Oltre al fatto che in molti hanno già anticipato l'offerte, c'è anche un'altra data propizia, collegata al Black Friday, ossia lunedì 28 novembre, quando avverrà il "Cyber Monday", il "Lunedì cibernetico" dedicato principalmente alle offerte di tecnologia.

Le origini del Black Friday

Ma da dove deriva questa originale festa? Secondo alcuni sarebbe una manovra per anticipare le spese dei consumatori in vista del Natale, che per evitare le lunghe code e la corsa ai regali, sarebbero psicologicamente invogliati all'acquisto. Storicamente sembra che il nome sia nato nel 1961 a Philadelphia: la polizia locale la considerava una giornata nera per via dell'eccezionale afflusso di macchine per le strade, proprio all'aprirsi del periodo degli acquisti. Successivamente i commercianti diedero alla giornata una valenza positiva: se il rosso è il colore dei conti correnti in perdita, la festa è in grado di portare il nero ovvero in attivo, i conti delle aziende che offrono promozioni. Code infinite in America ma, anche in Italia negozi e portali di vendite su internet, come eBay e Amazon, offrono già in questi giorni prodotti in forte saldo, con ribassi spesso del 50-70%.

Vademecum contro le truffe

Con le infinite possibilità di sconto però aumenta anche il pericolo delle truffe online. Il primo pericolo è costituito dal phishing finanziario ovvero una truffa informatica in cui una pagina internet cerca di sottrarre alla vittima dati o codici di accesso; quello finanziario prende di mira generalmente i dettagli delle carte di credito di chi acquista online, per poi accedere al suo conto corrente.

Ci ha pensato "Kaspersky Lab" (società che si occupa nella progettazione di software anti phishing) a suggerire il vademecum con alcuni consigli sullo shopping sicuro.

Eccoli:

- non cliccare su alcun link ricevuti da persone sconosciute o su link sospetti inviati da amici sui social network o via email. Potrebbe trattarsi di link nocivi, appositamente creati per scaricare malware sui dispositivi o per rimandare a pagine di phishing che mirano a rubare le credenziali degli utenti;

- non inserire i dettagli della carta di credito su siti sconosciuti o sospetti, per evitare di farli cadere nelle mani dei cyber delinquenti. Se questi siti offrono offerte vantaggiose che sembrano troppo buone per essere vere, probabilmente appartengono ai criminali. Controllare sempre che il sito sia autentico prima di inserire le proprie credenziali o informazioni personali. I finti siti fasulli potrebbero sembrare proprio come quelli autentici;

- installare una soluzione di sicurezza sui propri dispositivi, con tecnologie integrate progettate per prevenire le frodi finanziarie.


Foto: 123rf.com
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