Il Garante per la Protezione dei dati personali (Newsletter del 9 marzo 2005) ha reso noto di aver individuato le garanzie e le prescrizioni a cui dovranno attenersi i produttori e gli utilizzatori dei sistemi Rfid (Radio Frequency Identification), ovvero quei microchip a radiofrequenza attivati da lettori ottici (che nel tempo sostituiranno il vecchio codice a barre) che cominciano a trovare impiego soprattutto nell'ambito delle aziende, degli esercizi commerciali e della grande distribuzione apportando molti vantaggi anche per i consumatori. Il Provvedimento del Garante (che si collega a quello recentemente varato dai Garanti europei) ha quindi previsto forme di tutela affinchè sia impedito a questa nuova tecnologia di violare il diritto alla protezione dei dati personali e determinare forme di controllo sulle persone.
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