L'allarme della polizia che invita a fare attenzione e a non cliccare sul link

di Marina Crisafi - Fino a qualche giorno fa a girare era un virus infettato tramite un video porno diffuso per mezzo di condivisioni automatiche da utenti ignari, ma ora l'ennesima minaccia che sta girando su Facebook arriva tramite messaggi privati. In particolare, si tratta di un messaggio inviato da un amico contenente il seguente testo "Sei tu in questo video? Vergognati!". Il filmato ovviamente si trova in un link-trappola architettato ad hoc e posto in calce al testo, che l'utente, considerando attendibile il mittente (un amico appunto) o anche solo per curiosità, andrà a cliccare infettando così il dispositivo dal quale si è connesso, computer o telefono, irrimediabilmente.

Il virus non si fermerà diffondendosi ai diversi contatti così come è capitato ai tantissimi utenti che sono stati infettati.

A lanciare l'ennesimo allarme è la polizia di Stato sulla propria pagina Facebook Una vita da social, invitando "innanzitutto ad evitare di cliccare su link che sembrano strani" e tenendo "un buon antivirus aggiornato". Inoltre, avverte la polizia "anche il passaparola può risultare utile. Una buona idea è quella di scrivere un post sulla vostra bacheca dicendo a tutti gli amici che non avete taggato nessuno su video o foto e di non aprire link inviati a vostro nome perché si tratta di un virus".

In ogni caso, hanno specificato gli agenti, il virus infetta il dispositivo soltanto quando si clicca sul link e non all'apertura del messaggio.


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