Gli Istituti di Credito e le Finanziarie che consultano le banche dati private per verificare l'affidabilità e la puntualità dei propri clienti nella concessione di prestiti e/o crediti al consumo, dovranno, dal 1^ gennaio del nuovo anno adeguarsi al nuovo "Codice deontologico e buona condotta" varato dal Garante per la protezione dei dati personali. Tra le tante cose, in merito alla questione il Codice chiarisce, cosa è lecito raccogliere e come mettere legittimamente in circolazione notizie relativi a prestiti, finanziamenti, ecc., e obbliga le Banche e le Finanziarie ad utilizzare un modello unico di informativa semplificata che dovrà essere inserito in modo chiaro ed evidente nella modulistica dei finanziamenti.

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