Entra in vigore il collegato ambientale che prevede sanzioni salate per chi abbandona rifiuti di piccola taglia sul suolo

di Marina Crisafi - Scattano da oggi le severe sanzioni per chi abbandona per strada i rifiuti di piccola taglia. Entra in vigore infatti la legge n. 221/2015, approvata nel dicembre scorso dalla Camera dei deputati, meglio nota come "collegato ambientale".

Nello specifico, la legge, intervenendo sul testo unico sull'ambiente (d.lgs. n. 152/2006) prevede che chi verrà beccato ad abbandonare per strada scontrini, fazzoletti di carta e gomme da masticare per strada, sarà soggetto ad una multa da 30 a 150 euro.

Chi, invece, trasgredisce il divieto di abbandonare mozziconi di sigaretta sul suolo dovrà rassegnarsi a pagare una sanzione aumentata fino al doppio, e cioè fino a 300 euro.

Le norme introdotte non sono solo tese a preservare il decoro urbano dei centri abitati, anche perché incorre nelle medesime sanzioni chi abbandona i rifiuti nelle acque, nelle caditoie e negli scarichi.

Il 50% delle somme derivanti dai proventi delle multe irrogate andrà ad alimentare un apposito fondo istituito presso il ministero dell'ambiente, mentre il resto rimarrà nelle casse comunali per finanziare campagne di promozione ed informazione volte a sensibilizzare i cittadini, nonché per la pulizia del sistema fognario urbano.

D'ora in poi, dunque, chi è poco avvezzo a posaceneri e cestini è meglio che impari alla svelta, se non vuole mettere mano al portafogli. D'altro canto, i comuni dovranno fare la loro parte, installando "nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo".


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