Entra in vigore il d.m. 15/12/2015 sulle nuove modalità per compilare e tramettere i moduli di dimissioni, risoluzione consensuale e revoca

di Valeria Zeppilli - Con la Gazzetta Ufficiale numero 7/2016 sono state rese ufficiali le nuove modalità per compilare e tramettere il modulo di dimissioni, quello di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro e quello della loro revoca.

Ad essere stato pubblicato, più precisamente, è il d.m. 15 dicembre 2015, attuativo del decreto legislativo numero 151/2015 (qui sotto allegato).

Con tale decreto del ministero del lavoro è stata definita la nuova procedura di validità delle dimissioni e delle risoluzioni consensuali del rapporto lavorativo che, a partire dal prossimo 12 marzo, potrà essere esperita solo online.

Il decreto legislativo n. 151/2015, infatti, ha previsto che la nuova procedura avrebbe preso il via a partire dal sessantesimo giorno dall'entrata in vigore del decreto ministeriale.

Poiché esso, come accennato, è stato pubblicato il 12 gennaio, ecco che il termine ha ora una consistenza precisa.

Con la nuova procedura, alla comunicazione telematica il lavoratore potrà provvedere sia direttamente che mediante un soggetto abilitato.

Per potervi provvedere autonomamente, egli, tuttavia, dovrà essere in possesso sia del pin rilasciato dall'Inps che delle credenziali per accedere al portale Cliclavoro.

Con tali strumenti, avvalendosi del sistema informatico "Smv", il lavoratore dovrà prelevare il modulo dal sito del ministero del lavoro, compilarlo e trasmetterlo all'indirizzo pec del proprio datore di lavoro e alla DTL.

La compilazione, fortunatamente, non risulta particolarmente complessa.

Si ricorda che resteranno comunque esclusi dalle nuove procedure il lavoro domestico, le dimissioni e le risoluzioni consensuali formalizzate presso una sede protetta e le dimissioni e le risoluzioni delle lavoratrici madri (per le quali la convalida era prevista già dal d.lgs. n. 151/2001).

Il testo del d.m. del 15 dicembre 2015
Valeria Zeppilli

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