Premettendo che i dati inseriti nel CED (Centro elettronico di documentazione della Corte suprema di Cassazione) costituiscono una banca di dati (tutelata come tale dalle vigenti leggi sul diritto d'autore), il Regolamento in oggetto stabilisce in particolare che: i) l'accesso agli archivi della legislazione e dei provvedimenti della Corte costituzionale è gratuito (nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 64 sexies della Legge sul Diritto d'Autore); ii) i giudici di pace ed i magistrati onorari in servizio sono stati ammessi allo stesso trattamento riservato ai magistrati, che prevede l'utilizzo gratuito dell'intera banca dati sia mediante l'uso diretto dei terminali degli uffici giudiziari, sia mediante l'uso di terminali o altre apparecchiature installati a proprie spese e tecnicamente compatibili con la rete. (Presidente della Repubblica, Decreto 17 giugno 2004, n.195: Regolamento integrativo della disciplina e dell'accesso relativi al servizio di informatica giuridica del Centro elettronico di documentazione (CED) della Corte suprema di Cassazione - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 agosto 2004, n.181).

In evidenza oggi: