Lo scorso 8 luglio, la Commissione Giustizia del Senato ha approvato definitivamente il Ddl 1930 contenente "Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate". La nuova legge, che entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, mira ad arginare l'increscioso fenomeno dell'abbandono degli animali domestici che ogni anno si acutizza con l'apprssimarsi delle ferie estive: per i trasgressori sono previste nuove e più severe sanzioni fino all'arresto. La nuova legge punisce altresì i casi di morte di animali per crudeltà o senza necessità, nonché le torture e la sottomissione degli animali a lavori intollerabili. E ancora, perseguibili penalmente saranno anche le sevizie, i combattimenti e le competizioni non autorizzate tra animali. In particolare, chi per crudeltà o senza necessità cagiona la morte di un animale sarà punito con la reclusione da 3 a 18 mesi. I mal trattamenti saranno puniti con pene detentive da 3 mesi ad un anno o con la multa da 3000 a 15000 euro. Chi promuove, organizza o dirige combattimenti o competizioni tra animali rischia una reclusione da 1 a 3 anni e la multa da 50.000 a 160.000 euro.

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