Lo scorso 16 giugno è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il regolamento attuativo della riforma delle fondazioni bancarie. Il provvedimento, che entrerà in vigore il prossimo primo luglio, recepisce la pronuncia emessa dalla Corte costituzionale nel settembre scorso che definisce le fondazioni di origine bancaria soggetti no profit, privati e autonomi, organizzatori delle libertà sociali. In particolare, il regolamento composto da sette articoli si sofferma innanzitutto sull'attività istituzionale delle fondazioni, precisando che gli enti potranno scegliere al massimo cinque settori di intervento tra quelli ammessi, con il solo obbligo di comunicare la decisione all'Autorità di vigilanza.

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