A soli 22 anni è, in questo momento, il "nemico numero uno" di grandi colossi della navigazione aerea, come United Airlines e il tour operator Orbitz, che lo hanno citato per 75.000 di dollari di dann

A soli 22 anni è, in questo momento, il "nemico numero uno" di grandi colossi della navigazione aerea, come United Airlines e il tour operator Orbitz, che lo hanno citato per 75.000 di dollari di danni. 

È Aktarer Zaman, giovane nerd newyorkese fondatore di Skiplagged.com, un portale web che permette di trovare i biglietti aerei più economici per una determinata tratta, sfruttando il "trucchetto della città nascosta"

L'intuizione geniale è "piovuta dal cielo" a Zaman un paio di anni fa quando, durante la ricerca di un volo che lo portasse da New York a San Francisco, il giovane scoprì in modo del tutto casuale che avrebbe potuto risparmiare una cifra di non poco conto prenotando un volo New York - Seattle facente scalo a San Francisco, anziché un volo diretto New York - San Francisco. Acquistando il volo New Yotk - Seattle, Zaman avrebbe semplicemente dovuto evitare di imbarcarsi per la seconda destinazione, con il solo inconveniente di dover viaggiare con il bagaglio a mano (le valigie spedite, infatti, finiscono alla meta finale). Ed ecco, sulla base di questo meccanismo, l'idea di creare un sito che aiutasse le persone a risparmiare, sollevandole dalla fatica di ricercare da sé in maniera induttiva le "città nascoste" dei voli con cambi. 

Questo semplice lavoro di ottimizzazione ha però fatto insorgere le compagnie aeree americane e internazionali che, tirando in ballo ragioni di sicurezza (i passeggeri sarebbero in questo modo meno controllabili), hanno gridato alla concorrenza sleale e intimato a Zaman di chiudere immediatamente il sito

Ma il giovane non ci sta a farsi da parte: "Non guadagno niente con il portale, mi limito a far risparmiare le persone attraverso un sistema di prenotazione pubblico" - dice. E ha così dato vita a una colletta virtuale - tramite il sistema del crowdfunding - che gli ha già fruttato 55 mila dollari per sostenere le spese del processo.


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