Approdata alle 15:00 nell'aula di palazzo Madama la legge di stabilità si appresta a concludere il suo tormentato cammino.

Dati i tempi stretti del calendario prenatalizio, si prevede che entro domani il testo venga licenziato da palazzo Madama per poi riapprodare alla Camera per il via libero definitivo prima del 24 dicembre.

Ma fino alla fine non mancano le sorprese.

Il Governo, infatti, ha annunciato un maxiemendamento interamente sostitutivo del testo che sarà presentato in serata e sul quale verrà posta la fiducia.

Tra le importanti questioni affrontate nel testo consegnato all'aula dalla Commissione Bilancio, senza mandato al relatore, dato il mancato completamento dell'esame di tutti gli emendamenti presentati: la rimodulazione dell'Irap per tutelare quasi 1milione e mezzo di piccole aziende prive di dipendenti; la riduzione delle tasse su fondi pensione e casse di previdenza; il credito di imposta per le fondazioni bancarie; la riduzione del taglio ai patronati e lo stanziamento di risorse aggiuntive per le città colpite dalle alluvioni, oltre all'introduzione nel sistema sanitario del farmaco che guarisce l'epatite c.

I tempi di voto del maxiemendamento che dovrebbe recepire le misure approvate in Commissione, saranno definiti dopo la richiesta della fiducia, che potrebbe anche essere votata in nottata. 

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