Alcuni infermieri hanno impugnato vittoriosamente il proprio licenziamento che il tribunale ha dichiarato illegittimo. Cosa fare se in corso di causa o alla sentenza l'infermiere trovasse un nuovo lavoro, migliore del precedente e ben remunerato? Cosa succederebbe se l'infermiere rifiutasse l'ordine di reintegrazione del giudice? Si deve pagare una penale o, al contrario, sarà il datore di lavoro a pagare per aver liberato un posto di lavoro? Capita, ora raramente, che a seguito di licenziamento illegittimo, così dichiarato all'esito di un ricorso ex art. 18, L. n. 300/70, l'infermiere in servizio presso una società cooperativa, una casa di cura o nel S.S.N., decida di rifiutare l'invito, rivolto dal datore ma deciso dal giudice, di reintegrazione nel posto di lavoro precedentemente occupato ... Continua a leggere (articolo in PDF)

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