Quante volte, mettendo piede nella "Piazza San Pietro", in Roma, ho avuto l'opportunità di  scambiare alcune parole con persone incontrate per caso che, pur esaltando la bellezza della Piazza, ne facevano un paragone con la Piazza Rossa, in Mosca. Da qui è nata la mia curiosità di conoscere la Piazza Rossa, il significato del suo nome…, attraverso letture..., per metterla a confronto, per bellezza e grandezza, con la nostra Piazza San Pietro.
Piazza San Pietro è la culla per eccellenza della Cristianità, è uno dei grandissimi monumenti al mondo: ricca di simboli e dotata di un particolare regime in quanto, pur appartenendo alla Città del Vaticano, continua ad essere normalmente aperta al pubblico e soggetta ai poteri di polizia delle autorità italiane. Autorità italiane che "[…] si arrestano ai piedi della scalinata della Basilica, sebbene questa continui ad essere destinata al culto pubblico, e si asterranno dal montare e accedere alla detta Basilica, salvo che siano invitate ad intervenire dall'autorità competente. Quando la Santa Sede, in vista di particolari funzioni, credesse di sottrarre temporaneamente la Piazza di San Pietro al libero transito del pubblico, le autorità italiane, a meno che non fossero invitate dall'autorità competente a rimanere, si ritireranno al di là delle linee esterne del colonnato berniniano e del loro prolungamento" (art. 3, II e III c. TL).
 Il Colonnato del Bernini raffigura simbolicamente un abbraccio che la Chiesa rivolge amorevolmente ai suoi fedeli-visitatori che, quotidianamente, riempiono la Piazza.
Chi progettò questa magnifica Piazza?
 Dopo la costruzione della Basilica di San Pietro, nel 1657 incominciarono i lavori per l'edificazione della piazza antistante, su commissione di papa Alessandro VII Chigi per la durata di circa 10 anni.  L'architetto Gian Lorenzo Bernini fu, all'inizio, incaricato di realizzare solo la grande scalinata a tre livelli, ai cui lati sono collocate due statue rappresentanti:  San Pietro e San Paolo. Ma il suo genio artistico non si è fermato qui!!!! In un secondo momento progettò e realizzò la famosa Piazza, a pianta ellittica, circondata da un Colonnato quadruplo costituito da 284 colonne e sormontato da 140 statue, che attraverso il sostegno di due bracci leggermente divergenti, detti Corridori, si apre sulla Basilica. Da molti è considerata uno dei capolavori dell'architettura scenografica barocca.
Il fedele-visitatore, passeggiando nella Piazza, ictu oculi, ne rimane affascinato nel vedere così tanta bellezza.
Al centro della Piazza lo sguardo si imbatte sull'obelisco Vaticano, senza geroglifici, posto sul dorso di quattro leoni di bronzo. Ai lati dell'obelisco si trovano due fontane: le cosiddette fontane gemelle.
La Piazza rappresenta per il fedele-visitatore una degna cornice, un solenne accesso al maggior tempio della cristianità, esaltando, così, i valori del Cattolicesimo.
L'ampio spazio della Piazza è, dunque, volto a raccogliere i fedeli convenuti da ogni parte del mondo per ricevere la benedizione papale, impartita simbolicamente a tutto il mondo. La Loggia delle Benedizioni, da dove si  affaccia il Santo Padre, oggi Papa Francesco, per le solenni benedizioni Urbi et Orbi (rivolte non soltanto alla città di Roma, Urbi, di cui il papa è Vescovo, ma a tutto il mondo cattolico, Orbi), e da dove il cardinale protodiacono annunzia l'elezione di un nuovo pontefice, è perfettamente visibile a tutti e la forma ellittica della Piazza  esprime l'universalità della funzione.
Il silenzio della Piazza, mai silenziosa di giorno per il continuo via vai dei visitatori, di notte viene infranto dal getto d'acqua delle due fontane che pare donare una nota musicale alla splendore architettonico dell'ambiente.
E la Piazza diventa, ancor più affascinante, con le luci notturne che la illuminano, come pure la cupola michelangiolesca in tutta la sua maestà: spettacolo bellissimo, un notturno incantevole e perfetto!
Sono questi gli elementi essenziali che fanno della Piazza San Pietro una mirabile composizione.  
Ora mi soffermo sulla seconda piazza: la Piazza Rossa (Krasnaja ploščad') a Mosca.
Ciò che incuriosisce di questa Piazza è innanzitutto il nome che porta.
Il nome "Piazza Rossa" non deriva né dal fatto che gli edifici e le costruzioni che la circondano sono per lo più di colore rosso, né dal collegamento fra il colore rosso e l'ideologia comunista; il nome significava nel russo antico "Bella", diventato, poi, nel russo moderno " Rossa".
Che cosa si può ammirare a Mosca, in Piazza Rossa?
La Piazza Rossa è una delle maggiori attrazioni di Mosca. È adiacente al muro orientale del Cremlino, sede istituzionale del Presidente Russo ed è fiancheggiata da alcuni dei monumenti più famosi al mondo: la Cattedrale di San Basilio con le sue cupole brillanti a forma di cipolla, la Cattedrale dell'Annunciazione, il Museo Nazionale Russo, il centro commerciale GUM. Quest'ultimo è un edificio di notevole bellezza e si compone di tre piani di boutique di grandi firme. Oggi  è frequentato soprattutto dai cittadini ricchi di Mosca. Il tetto è di vetro, all'interno vi sono una grande fontana e  molte caffetterie.
E, ancora, passeggiando con la mente in Piazza Rossa, precisamente sulla destra, si trova il più famoso monumento del periodo sovietico: il Mausoleo di Lenin.
Proseguendo il mio viaggio virtuale in Piazza si giunge ad un altro grande edificio: il Museo Storico di Stato che con la sua facciata color rosso ben si intona con la Piazza Rossa!
 La Piazza Rossa è considerata un bel luogo d'incontro a Mosca: qui le persone sono solite riunirsi per incontrare gli amici, ascoltare gli annunci pubblici del Governo,  celebrare le feste religiose e nazionali…
Ed è una grande attrazione per il turista che rimane catturato da così tanta bellezza delle opere sia civili che religiose. Si dice, infatti, che chi va a Mosca e non visita la Piazza Rossa è come se non avesse mai visto questa città! Certamente, dinnanzi a tanto splendore e di fronte a tanto spettacolo, l'uso della macchina fotografica è d'obbligo per immortalare tutto ciò che gli occhi contemplano.
Entrare in Piazza Rossa, insomma, è come entrare in un sogno: la ricchezza di colori lascia stupefatti, sine verbis!!
Passeggiando con la mente in queste due piazze ho potuto notare che, nonostante siano diverse per storia: l'una faro della cristianità, l'altra del comunismo mondiale, ambedue sono luoghi di incontro e di  grande comunicazione.
Piazza San Pietro in Roma e Piazza Rossa in Mosca sono "il biglietto da visita"- lasciatemi passare il termine - di due grandi metropoli.
Avv. Luisa Camboni - Studio Legale Avv.Luisa Camboni
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