Vittima di uno stupro? I carabinieri devono accogliere la denuncia senza esigere il referto medico. Lo afferma la Corte di Cassazione che ha confermato la condanna a quattro mesi di reclusione nei confronti di due sottufficiali dei Cc della stazione di Casoria, nel napoletano. Secondo la Suprema Corte rifiutando 'indebitamente' la denuncia di una ragazza vittima di uno stupro, gli agenti dell'Arma hanno 'creato ritardo alla intuibile esigenza di tempestivita' delle indagini per la migliore identificazione dell'autore della violenza'. I fatti: nel novembre del '94, Filomena P., vittima di uno stupro, si era presentata alla stazione dei carabinieri di Casoria per sporgere denuncia contro il violentatore. Ma i due sottufficiali si erano 'indebitamente rifiutati di ricevere una denuncia di violenza', asserendo, tra l'altro, che per formalizzare la denuncia era necessario un referto medico. Il rifiuto era costato loro una condanna a 4 mesi con i doppi benefici previsti dalla legge: condanna confermata sia dal Tribunale di Napoli, nel gennaio 2001, che dalla Corte d'appello napoletana nel gennaio 2002

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