Nell'articolo di oggi, intendiamo presentarvi in modo dettaglio i vari requisiti che sono stati dichiarati inderogabili al fine dell'ottenimento - e quindi della possibilità di mantenere - un'autorizzazione rilasciata per operare in qualità di istituto per il rilascio della moneta elettronica. Vediamo quindi insieme di che cosa si devono preoccupare gli attori di mercato che intendano svolgere questo tipo di attività all'interno dell'economia iberica.

Prima di tutto, è molto importante che si dia vita ad una persona giuridica, indipendentemente dalla forma societaria prescelta per questo scopo. Bisogna invece tenere ben presente che le azioni, le partecipazioni, i titoli o comunque ogni tipo di attestazione relativa agli apporti di capitale sociale e che indichi la suddivisione dello stesso in più parti, deve essere di tipo nominativo. Non si deve nemmeno sottovalutare, poi, un altro aspetto relativo alla struttura del capitale sociale della propria azienda: lo stesso non può in alcun modo ammontare ad una cifra totale inferiore a 350.000 euro.
Studio Legale fernandez e Geval
In secondo luogo, invece, è poi importante ricordarsi che la sede legale della propria azienda deve trovarsi in territorio spagnolo, come del resto, l'amministrazione della stessa e la direzione degli affari deve avvenire imperativamente in Spagna. Va assolutamente considerata poi la necessità di avere degli amministratori della società che opera in qualità di istituto di moneta elettronica la cui reputazione sia contraddistinta da una condotta ineccepibile, e di integrità morale riconosciuta: la maggioranza degli stessi deve inoltre avere delle conoscenze tecniche che assicurino una competenza assoluta in materia di emissione di moneta elettronica, nonché di prestazione di servizi di pagamento.
Anche le persone nominate nel ruolo di direttore (generale o meno) della società, devono corrispondere ai criteri sopraindicati per la categoria degli amministratori della stessa. Queste persone non dovranno aver subito alcun tipo di procedura fallimentare, né tanto meno avere precedenti penali: nel caso di direttori stranieri, saranno richieste delle garanzie dal punto di vista giuridico, anche attraverso attestazioni da parte di istituzioni straniere.

In linea di massima, poi, le persone chiamate a dirigere la società devono aver maturato delle esperienze dirigenziali di alto livello nei due anni precedenti l'entrata in carica e devono poter garantire una gestione prudente e coerente dedella società, elaborando dei piani di organizzazione aziendale attendibili ed attuabili a garanzia degli interessi dei proprietari e in una logica di rispetto di tutte le normative applicabili, in modo particolare attraverso audit, revisioni e contabilità ineccepibili.

In conclusione, la dirigenza di un ente di moneta elettronica deve anche preoccuparsi di attuare tutti gli accorgimenti necessari a contrastare in ogni modo qualsiasi tentativo di riciclaggio di denaro sporco e, soprattutto, di finanziamento al terrorismo, creando una struttura di controllo interna e di comunicazione che sia efficace. Per gli imprenditori interessati a fare business in Spagna è disponibile una comparativa fiscale con pratico esempio al seguente link:COMPARATIVA FISCALE ITALIA - SPAGNA
Studio Legale e di consulenza aziendale in Spagna
Ana Fernandez & Geval

Indirizzo: Calle General Urrutia, 75 - 7A - 46013 Valencia (Spagna)
Tel: +39 0861 18 86 156
Email: abogadafernandez@nonbisinidem.com
Contatti con lo Studio Legale Ana Fernandez & Geval

Brochure dello studio legale

In evidenza oggi: