La Quinta Sezione Penale della Corte di Cassazione (sent. n. 39065/03) ha stabilito che i medici ospedalieri che hanno un doppio lavoro, devono dare la precedenza all'ospedale pubblico rispetto alla struttura privata. Sul punto i Giudici del Palazzaccio hanno spiegato che, nonostante il contratto della sanità pubblica consenta di lavorare anche presso strutture private, i medici hanno l'obbligo di lavorare effettivamente durante il turno nella struttura pubblica. Di conseguenza, il medico che attesta falsamente di essere presente sul luogo di lavoro pubblico, mentre invece si trova in una struttura privata, commette un reato di falso ideologico in atto pubblico.

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