Il 6 novembre scorso è stato depositato alla Commissione Giustizia della Camera (dalla relatrice Isabella Bertolini) il nuovo provvedimento sulla diffamazione a mezzo stampa che, tra le novità più importanti, prevede la sostituzione del carcere con il pagamento di una multa che può arrivare fino a 7.500 Euro e un risarcimento del danno che non può superare i 25 mila Euro. Nel provvedimento, che estende i contenuti della norma anche ai siti Internet con natura editoriale, è anche previsto il termine annuale per la prescrizione dell'azione civile, che inizia a decorrere dalla data di pubblicazione della notizia e inoltre il fatto che il direttore o il vice direttore responsabile, risponderanno solo con una pena ridotta di un terzo. Per quanto riguarda poi l'eventuale rettifica, l'autore della pubblicazione offensiva, deve pubblicarla, a proprie spese ed entro tre giorni dalla richiesta, su almeno due quotidiani a tiratura nazionale. In queste eventualità la multa scenderebbe fino a 375 Euro. Tra le altre novità proposte, evidenziamo che, per quanto riguarda l'ingiuria, il nuovo provvedimento all'esame della Camera, prevede una multa fino a 650 Euro mentre, per la diffamazione semplice, non a mezzo stampa, la multa fino a 1.500 Euro fino a toccare la quota di 2.500 Euro qualora si tratti di un fatto determinato. Il testo del nuovo provvedimento passerà all'esame della Camera nella seduta del prossimo 24 novembre.
Vedi anche:
- Guida sulla diffamazione
- La diffamazione a mezzo stampa

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