Il trasporto intermodale:L'origine del concetto di autostrada ferroviaria è da ricondurre al periodo di sviluppo economico europeo del Secondo Dopoguerra, più precisamente verso la fine degli anni Sessanta, quando nella località svizzera di Chiasso, vide la luce la società HUPAC: questa azienda, ebbe la brillante intuizione di trasportare i camion su carri ferroviari, caricando i rimorchi su appositi vagoni studiati per assicurare un transito degli stessi all'interno delle più importanti gallerie ferroviarie europee, collegando il nord e il sud dell'Europa, in modo particolare Italia, Germania, Spagna, Austria, Slovenia e Svizzera. Anche in ragione del notevole fermento economico vissuto in quegli anni di grande crescita economica generalizzata tra i vari paesi europei, le necessità di movimentazione delle merci erano sempre più marcate e, a causa della mancata uniformità della rete viaria europea, con alcuni paesi in cui le autostrade non arrivavano a coprire le principali tratte, la soluzione per dare una risposta ai problemi logistici è passata dalle ferrovie, almeno fino a quando il boom della motorizzazione delle società europee non ha spostato su gomma anche i trasporti di merci. Per questo motivo la nascita di un sistema di autostrada ferroviaria, in un contesto di grande euforia economica, va visto come una vera e propria rivoluzione degna di veri pionieri, considerando come a distanza di parecchi decenni, anche nel presente, si è tornati in argomento con domande circa le potenziali di uno sviluppo sostenibile a partire da trasporti maggiormente ecologici e anche in ragione del sempre più esplosivo problema del traffico sulle principali arterie viarie europee. Ecco perché Hupac ha portato, sin da quel momento, una visione avanguardistica e quasi visionaria con lo spostamento dei camion sulla ferrovia. Il concetto che sta alla base dell'innovazione apportata nel mondo dei trasporti da questa società, è da ricercare nel carico e scarico sui carri ferroviari dei camion, facendoli salire sui carri ferroviari (ciò avveniva in passato). In seguito, le procedure sono state semplificate: i rimorchi vengono infatti sollevati - dopo esser stati appositamente staccati dalle motrici - per esser poi appoggiato sui vagoni. Un'altra innovazione molto importante venne poi introdotta con il sistema Modalohr, proprietà di una società francese, che attraverso la rotazione del supporto del vagone ha permesso di facilitare le operazione di carico e scarico. A questi due sistemi, va poi anche aggiunto quello messo a punto dalla ResoR@il, che fa uso di carri dotati di carrelli su pavimento mobile. Nelle stazioni, il piano resta in posizione sollevata, al livello della molla, ciò che consente al camion di restare al di sopra del carro ferroviario. Al di fuori delle stazioni, il piano si abbassa, con un sistema meccanico che consente così di attraverso le varie gallerie senza alcun tipo di problema. Nel presente, quindi, tutti questi sistemi hanno permesso di ridurre al minimo indispensabile l'intervento delle motrici nel trasporto - segnatamente, contribuendo a levare più camion da autostrade e strade - aprendo la strada al concetto di trasporto locale attraverso il veicolo a motore, cioè, nei momenti iniziale e finale del viaggio - dalla fabbrica al vettore e da questo al cliente finale. Per gli imprenditori interessati a fare business in Spagna è disponibile una comparativa fiscale con pratico esempio al seguente link:COMPARATIVA FISCALE ITALIA - SPAGNA
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