"Finalmente da diversi giorni stanno giungendo gli effetti positivi degli sconti sui prezzi dei carburanti. Come avevamo previsto vi è un trascinamento in termini competitivi, che porterà ad importanti risparmi per gli automobilisti": è quanto dichiarato da Federconsumatori in un comunicato stampa nel quale è stato lasciato trapelare l'entusiasmo dell'associazione per la riduzione dei prezzi dei carburanti.

Per Federconsumatori si tratterebbe di un'iniziativa scaturita dalle continue denunce portate avanti da molti anni, e che hanno avuto come oggetto i fenomeni poco chiari sui quali si baserebbe la determinazione dei prezzi dei carburanti.

Nonostante i notevoli ribassi, tuttavia, secondo l'associazione potrebbero esserci gli estremi per una riduzione dei prezzi ancor più piena, considerando che con le quotazioni del petrolio scese di nuovo sotto gli 80 dollari al barile, la riduzione di 20 centesimi dovrebbe diventare quantomeno "strutturale" e "continuativa".

Se tutte le compagnie aderissero all'iniziativa, a prescindere dal giorno e dal circuito di vendita, l'automobilista potrebbe risparmiare secondo Federconsumatori oltre 240 euro l'anno in termini diretti, ai quali andrebbero sommati 191 euro indiretti per le ripercussioni della riduzione sui prezzi di beni e servizi: un risparmio totale annuo, quindi, di 431 euro, importo che Federconsumatori ha paragonato a quello medio dell'IMU pagata dalle famiglie.

"Per incrementare tale risparmio è necessario anche un intervento determinato del Governo, teso soprattutto ad una razionalizzazione del settore, un ampliamento della vendita non-oil ed un'apertura della vendita attraverso il canale della grande distribuzione", ha infine dichiarato l'associazione nel comunicato.


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