I vertici di Equitalia e il Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro hanno dato il via ad una task force congiunta: l'obiettivo sarà quello di analizzare eventuali situazioni critiche, come ad esempio quelle di imprese che continuano a ricevere cartelle per tasse già pagate o oggetto di sentenza favorevole a seguito di un contenzioso.

Il Codacons ha dichiarato che l'iniziativa non sarebbe sufficiente, aggiungendo che un'idea analoga era già stata proposta dalla stessa associazione con una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio e al Presidente della Repubblica: per essere realmente efficace, l'iniziativa dovrebbe secondo il Codacons coinvolgere più soggetti come ministeri, commissioni parlamentari competenti e associazioni dei consumatori, e cambiare le attuali regole anziché limitarsi ad applicare meglio quelle vigenti.

Il Codacons ha inoltre fatto richiesta di essere convocato dalla task force per poter presentare quelle che sarebbero le maggiorazioni illegali per le cartelle relative alle violazioni al Codice della Strada comminate dai comuni: ai destinatari delle cartelle infatti, verrebbe richiesta la maggiorazione del 10% a semestre e del 20% all'anno per il pagamento ritardato, cosa che a seguito di numerose sentenze risulterebbe illegale.

"La cosa assurda è che i Comuni, avendo 5 anni di tempo per far giungere la cartella esattoriale, più tempo ci mettono a notificare più ci guadagnano" ha dichiarato l'associazione, aggiungendo che questo piccolo conflitto di interessi potrebbe essere risolto con una sanzione fissa al posto degli interessi semestrali.

"Non è, infatti, accettabile che il cittadino paghi di più, e così tanto, solo per il ritardo e l'inefficienza della Pubblica amministrazione nel notificare le cartelle esattoriali", ha infine commentato il Codacons.


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