Il Governo ha dichiarato che contrariamente a quanto riportato dalla stampa su alcuni articoli, sarebbe priva di fondamento la notizia secondo la quale la riforma dell'Isee, l'indicatore della situazione economica, possa essere utilizzate per operare un taglio della spesa sociale, a partire dall'indennità di accompagnamento per i disabili.

Il Governo ha inoltre affermate di essere al lavoro sulla riforma dell'Isee così che possa essere uno strumento di misurazione della condizione economica delle famiglie più efficace, al fine di rafforzare il sistema di controlli e renderlo più equo; è stato inoltre aperto un confronto con regioni, comuni, parti sociali, Fish e Fand (federazioni di persone con disabilità), forum del Terzo settore e forum delle Famiglie, con l'obiettivo di elaborare una proposta da presentare prossimamente al Parlamento.

Saranno gli enti locali a definire condizioni di accesso e l'articolazione delle tariffe per quanto riguarda i servizi locali; il Governo sta inoltre lavorando ad una riforma dell'indennità di accompagnamento che possa essere adattata in relazione al bisogno, e che fa parte di un piano di sostegno a coloro che non sono autosufficienti e alle loro famiglie più ampio, e che a motivo dei vincoli di finanza pubblica può essere attuato solo gradualmente.

Al riguardo il Governo ha ricordato che venerdì 11 maggio ha illustrato nell'ambito del piano sociale per il sud alcune azioni a sostegno degli anziani non autosufficienti che verranno realizzate, e che rappresentano l'indirizzo su cui il Governo stesso intende operare.


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