Il Garante per la privacy (Newsletter 1/7 settembre 2003) ha ribadito, ancora una volta, che i dati personali di un consumatore, contenuti nella banca dati di una ?centrale rischi? privata in relazione a una sua forma di posizione debitoria, debbono necessariamente essere cancellati trascorso un anno dall'avvenuta regolarizzazione della inadempienza. Con questa decisione il Garante ha accolto il ricorso di una persona che invano aveva chiesto ad una ?centrale rischi? privata che il suo nominativo fosse cancellato dalla banca dati in quanto il suo inserimento era avvenuto a causa di pregresse sofferenze debitorie sanate ormai da quasi due anni.

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