Il Governo ha incassato la fiducia alla Camera sul decreto "svuota carceri" con 420 voti favorevoli e 78 contrari. Non ci sono stati emendamenti o articoli aggiuntivi sull'unico articolo di disegno di legge di conversione del decreto-legge 22 dicembre 2011, n. 211 già approvato dal Senato. Si tratta del provvedimento che prevede interventi urgenti per contrastare la tensione detentiva determinata dal sovrappopolamento delle carceri. Con il provvedimento si introducono modifiche alle norme del codice di procedura penale relative al giudizio direttissimo e si innalza il numero dei mesi di pena detentiva scontabili presso il domicilio. Quanto alle modifiche del codice di procedura penale, il provvedimento va a modificare l'articolo 558 del codice di procedura penale evitando che finiscano in carcere (cosiddetto fenomeno delle "porte girevoli") persone arrestate per reati non gravi prima della convalida dell'arresto o del giudizio per direttissima. Quanto alla possibilità di scontare la pena residua ai domiciliari il provvedimento innalza il limite a 18 mesi di pena. Richiamiamo per il resto il testo del del decreto-legge qui sotto allegato.
Vai al testo del decreto-legge 22 dicembre 2011, n. 211

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