Adiconsum ha valutato che il risparmio medio di cui potrà usufruire ogni famiglia grazie al processo di liberalizzazione messo in atto dal Governo potrebbe essere di ben 1000 euro, una somma consistente in un periodo nero per i portafogli dei cittadini, tartassati a partire da quest'anno da rincari su ogni fronte. Pietro Giordano, segretario generale di Adiconsum, si augura che nessuno interrompa questo processo di liberalizzazione, che permetterebbe alle famiglie di avere qualcosa in più in tasca a fine anno per diversi motivi: i 1000 euro di risparmio annuali scaturirebbero infatti da un risparmio di 70 euro per spese farmaceutice, 350 euro per la liberalizzazione del commercio, 250 euro per la liberalizzazione dei carburanti e 400 euro per la liberalizzazione delle professioni. "Per ottenere tale risultato è necessario liberalizzare e non privatizzare gli asset fondamentali e necessari per lo sviluppo del nostro Paese", sostiene Giordano, alludendo a come in tempi non sospetti le privatizzazioni abbiano appesantito notevolmente i consumatori a danno poi dell'economia del paese. Secondo il segretario di Adiconsum, le strutture e aziende pubbliche, siano esse ferroviare, telefoniche ed energetiche, dovrebbero rimanere tali e non essere privatizzate, e se le aziende che si avvalgono dei loro servizi pagassero sempre allo Stato quanto dovuto, lo Stato stesso potrebbe poi provvedere agli investimenti e allo sviluppo delle stesse. Tutto dovrebbe avvenire, conclude Pietro Giordano, sotto il controllo delle istituzioni e delle associazioni dei consumatori migliorando lo strumento class action, così che si possa procedere ad una liberalizzazione sicura a tutela dei consumatori.

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