In un comunicato stampa congiunto SUNIA, SICET ed UNIAT esprimono soddisfazione per la decisione del Governo di inserire nel decreto "mille proroghe" il differimento al 31 dicembre 2012 dell'esecuzione degli sfratti per venire incontro alle famiglie più disagiate. Resta però apertto il problema dell'emergenza sfratti per morosità. Secondo le tre associazioni siamo di fronte a una vera emergenza se si considera che sono stati sentenziati di ben 216.000 sfratti per morosità negli ultimi cinque anni cifra che rappresenta peraltro l'80% degli sfratti. Se non si interviene subito si stima che nei prossimi tre anni si aggiungeranno altri 100.000 sfratti C'è qualcosa che non va, secondo le tre associazioni. Sono i fatti che dimostrano l'inadeguatezza delle politiche pubbliche e delle leggi di mercato dove a quanto pare la capacità reddituale della domanda non si incontra con le attese dell'offerta. Quello che chiedono SUNIA, SICET ed UNIAT è che in sede di conversione del decreto venga inserita anche la sospensione dell'esecuzione degli sfratti per morosità incolpevole. Una misura che naturalmente dovrebbe essere accompagnata anche dalla previsione di risorse "per il Fondo di Sostegno all'affitto, che permettano di recuperare le morosità e ridefinire le condizioni contrattuali tra le parti".

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